Ricordate le vecchie cassette per riprodurre musica? Se vi dicessi che su quei nastri si possono registrare delle creature? Beh, benvenuti in Cassette Beasts!
Che nostalgia le cassette! Nonostante siano cadute in disuso dopo l’arrivo dei ben più comodi CD, per non parlare dei formati audio digitali. Tuttavia, sembrerebbero avere un altro utilizzo sull’isola di Nuova Wirral, dove i malcapitati che vi ci sono naufragati hanno imparato ad utilizzarle per registrare e poi trasformarsi i mostri che pullulano su queste terre. Benvenuti in Cassette Beasts, gioco RPG e monster collector sviluppato da Bytten Studios.
Cassette Beasts
Anno: 2023
Genere: Azione, Avventura, RPG
Piattaforme: PC, Switch, XBOX
Sinossi
“Colleziona mostri fantasticiin cui trasformarti durante le battaglie a turni di questo gioco di ruolo open-world. Combina due forme di mostro con il sistema Fusione di Cassette Beasts per crearne di nuove, uniche e potenti!
Ti diamo il benvenuto a Nuova Wirral, un’isola remota abitata da strane creature che hai visto solo nei tuoi sogni, altre che speri di non vedere mai nei tuoi incubi e un gruppetto di coraggiosi che usano le cassette per trasformarsi e combattere. Per trovare la strada di casa dovrai esplorare ogni anfratto dell’isola e registrare mostri sulle tue fidate cassette per ottenere le loro abilità!
Sotto la minaccia costante degli attacchi dei mostri, gli abitanti di Harbourtown, su Nuova Wirral, hanno scelto di combattere il fuoco con il fuoco. Registra su nastro qualsiasi dei 120 mostri che affronti, poi riproducilo per assumere la sua forma in battaglia!” – Pagina Steam ufficiale
Recensione
Quando si parla di monster collector, nello specifico di titoli indie, vi è sempre purtroppo la colossale ombra di una delle serie che ha inaugurato il sottogenere e che tuttora lo domina completamente, restando il franchise più venduto al mondo: Pokémon. Per quanto il gioco possa provare ad innovare e a sorprendere, e per quanta cura e passione possano essere investite nel progetto, prima o dopo il paragone con i titoli di GameFreak è immancabile, e a volta addirittura stroncante.
Cassette Beasts riesce per la prima volta in un lungo tempo a scrollarsi quasi del tutto questo fardello di dosso, grazie alle numerose e innovative meccaniche che permettono al titolo di slanciarsi via dalle catene che il franchise Pokémon impone sul genere. Ma procediamo per ordine, cosa rende Cassette Beasts così unico?
Partiamo dalle basi narrative del gioco: Cassette Beasts è ambientato sull’isola di Nuova Wirral, una porzione di terra situata nel bel mezzo del nulla e dove naufragano numerose persone provenienti da varie linee temporali e dimensioni differenti. Questo luogo è abitato da una serie di mostri che incarnano vari elementi e oggetti del mondo umano, oltre ovviamente alle vittime del salto dimensionale, che hanno fondato vari centri abitati e hanno deciso di ricominciare le loro esistenze in questa landa molto lontana.
La trama di Casette Beasts a questo punto è intuitiva: il nostro personaggio, appena arrivato sull’isola, vuole trovare un modo per scappare da essa e tornare alla propria vita. Tuttavia, questo obiettivo non sarà semplice da portare a termine, in quanto i segreti che questa terra nasconde sono molteplici, e spesso vanno ben oltre quello che la semplice concezione umana dei personaggi può arrivare a comprendere.
L’associazione più importante di tutta Nuova Wirral sono i ranger, uno speciale corpo d’esplorazione che ha imparato e perfezionato una tecnica speciale: registrare le forme dei mostri dell’isola su cassetta, per poi trasformarsi in esse e combattere al meglio in questa nuova forma. Qui nasce la prima differenza da Pokémon e in generale dagli altri monster collector: i mostri non sono catturati e costretti a combattere, nè si fa amicizia con loro, bensì ci si limita a copiare le loro fattezze e poteri per poi utilizzarle in battaglia trasformandosi in esse. Proprio a causa di ciò, i giocatori dispongono di due barre della vita: una per il mostro che stanno incarnando, e una propria del personaggio.
Un’altra innovazione che questo titolo introduce è la compatibilità tra i vari tipi del gioco: invece di limitarsi ad attacchi deboli o superefficaci in base al match-up tra i tipi, questi scateneranno una reazione o un effetto nel bersaglio dell’attacco, che va dal potenziargli o diminuirgli le statistiche offensive al cambiare completamente il loro tipo. Ad esempio, un attacco di tipo Aria scagliato su un mostro di tipo Fuoco lo spegnerà, diminuendogli le statistiche offensive per tre turni, mentre un colpo di tipo Fuoco su un mostro di tipo Ghiaccio lo scioglierà, trasformandolo provvisoriamente in un tipo Acqua.
Vi sono tantissime interazioni accompagnate da tantissimi effetti, e ciò rende il sistema di combattimento molto più interattivo di un semplice monster collector.
Oltre a ciò, vi sono altre meccaniche presenti in battaglia: invece di poter usare sempre tutte le mosse, ogni mostro genererà all’inizio del proprio turno 2 Punti Abilità, utilizzabili per scagliare i propri attacchi; ovviamente ogni attacco ha un costo diverso, quindi sta al giocatore scegliere come investire questi punti durante la battaglia, se utilizzare subito attacchi forti ma mediamente costosi, o iniziare con colpi deboli ma economici per poter poi scagliare colpi devastanti con mosse più costose. Anche in questo caso il gioco invoglia a sfruttare i match tra i tipi, poichè colpendo un nemico con un attacco superefficace e scatenando una reazione, si avrà immediatamente un PA in cambio.
Cassette Beasts è bilanciato per combattimenti in coppia con un NPC, che sarà ovviamente controllabile da un giocatore. Questo permette l’utilizzo di un’ulteriore meccanica: la fusione. Caricando un’apposita barra in battaglia, sarà possibile fondere entrambi i mostri in combattimento. Il risultato avrà le statistiche uguali alla somma dei mostri precedenti, e guadagnerà 4 PA per turno invece di 2. Unire le forze in questo modo spesso sarà l’unico modo per affrontare determinate sfide. In aggiunta a ciò, è importante sottolineare come il gioco preveda fusioni tra tutti i 128 mostri disponibili, con in totale l’enorme cifra di 16.384 combinazioni possibili, tutte con un nome e una sprite differente. Le fusioni sono incontrabili anche nel mondo di gioco come battaglie boss.
Le sfide che il gioco offre, in particolare i combattimenti contro i capitani ranger, sono tutte curate in maniera eccelsa e non lasciate al caso: infatti, tutti i boss e anche talvolta alcuni allenatori su i percorsi, sfrutteranno delle dinamiche di gioco specifiche a loro vantaggio, creando così sfide ostiche, non banali, e tutte diverse tra loro; in aggiunta a ciò, gli allenatori dell’isola scaleranno il proprio livello con quello del giocatore, in modo da poter rappresentare sempre un potenziale ostacolo e non essere distrutti da un giocatore con dei livelli di troppo.
A livello esplorativo, il titolo è un open-world e permette di affrontare tutti i boss principali che offre nell’ordine che si preferisce. Questo prevede esplorazione di tutta la mappa, che è piena di segreti, puzzle e nemici da affrontare. In aggiunta a ciò, vengono fornite al giocatore anche diverse abilità per esplorare, ottenibili dopo aver registrato degli specifici nemici: ali di falena per planare, un dash infuocato, un abilità per nuotare, ecc.
A livello narrativo Cassette Beasts riesce a sorprendere, lasciando sempre con il fiato sospeso. La storia non si limita semplicemente ad essere un gioco per ragazzini, seguendo i classici trope del diventare il più forte della regione, ma si presenta come un’esperienza più matura e più complessa. Lo spirito allegro e di speranza che il gioco mantiene quasi costantemente durante le sezioni di esplorazione dell’isola e dei villaggi viene spezzato in maniera estremamente sopraffina dalle battaglie contro i main villain della storia, in particolare gli Arcangeli. Queste bestie ultramondane distruggono lo stile grafico del gioco, presentandosi in forme e dimensioni tutte diverse tra loro, ma ugualmente capaci di incutere terrore nei giocatori.
Purtroppo, giocare gli ultimi spezzoni di storia richiede il completamento di numerose quest filler che prevedono grind di nemici, numerose e sempre uguali battaglie contro le fusioni sparse per la mappa di gioco ed altre missioni ugualmente tediose; questo rischia inutilmente di allontanare giocatori prima di aver visto tutto quello che il gioco ha realmente da offrire.
A livello grafico, Cassette Beasts riesce a sfruttare in maniera eccellente lo stile del 2.5D, mettendo in contrasto sprite bidimensionali in un ambiente 3D. In battaglia, tutti i nemici sono animati alla perfezione e i loro design sono estremamente freschi, belli da vedere, da i più carini a quelli più terrificanti. I personaggi principali sono tutti dotati di un render in alta definizione che apparirà quando si interagisce con loro. Tutti gli effetti particellari e di illuminazione sono gestiti in maniera eccelsa, e contribuiscono al far sembrare gli ambienti del gioco più vivi e interattivi da esplorare.
Unica pecca del gioco in questo versante è sul lato tecnico: infatti, Cassette Beasts richiede prestazioni piuttosto elevate per il proprio computer nonostante non offra troppo a livello tecnico e grafico. In aggiunta a ciò, vi sono alcuni problemi nel caricamento delle aree e nel movimento, in quanto è spesso possibile incastrarsi in hitbox invisibili ed altri problemi simili. Tuttavia, è da notare che su computer più prestanti e su console, questi problemi non sono minimamente tangibili e l’esperienza di gioco rimarrà perfetta su questo versante.
Per concludere, come se non avessi già tessuto abbastanza le lodi di questo titolo, non ci resta che parlare della musica. E che musica. La colonna sonora di Cassette Beasts è estremamente efficace, portando un sacco di OST cantate, capaci di dare un’enorme carica durante la battaglia e non. Tutte le altre musiche sono gestite al meglio e estreamente curate dal punto di vista musicale, e riescono perfettamente a far immergere il giocatore nell’ambientazione del gioco. Un altro enorme merito è da dare al sound design degli effetti sonori, curato alla perfezione.
Cassette Beasts è quindi uno dei pochi giochi che è stato capace di arrivare ai piedi del trono su cui ormai da anni Pokémon siede, per guardarlo dritto negli occhi e far capire ai giochi di Gamefreak che è possibile non solo raggiungerli, ma addirittura superarli in molti aspetti. E dopo titoli come Scarlatto e Violetto, è indubbio dire che questo gioco sia riuscito a fare molto di meglio.
VOTI:
Gameplay: 8.5
Grafica: 8.5
Sonoro: 9.5
Narrativa: 8
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